Salvini è pronto a richiedere il risarcimento per il crollo della Borsa. Milano, intanto, reagisce e chiude con un +7%.
ROMA – Matteo Salvini è pronto a chiedere il risarcimento per il crollo della Borsa di giovedì marzo 2020. Poco prima di entrare a donare il sangue il leader della Lega con i giornalisti presenti è ritornato ad affrontare la crisi degli indici.
“L’unico concreto aiuto arrivato dall’Europa – ha precisato il numero uno di via Bellerio – è stato far crollare le Borse e fare impazzire lo spread. Ieri gli italiani hanno perso 68 miliardi di risparmi. Siamo pronti a chiedere un risarcimento per colpa grave, visto che qualcuno con i suoi atti e le sue parole ha combinato un disastro. Speriamo di avere delle risposte dall’Europa“. E sul trattato di Schenghen ha detto: “Va chiuso perché ogni giorno perso sono morti in più“.
Rimbalzo in Borsa
Dopo le grandi difficoltà registrate nella giornata di ieri (giovedì 12 marzo 2020), la Borsa è ritornata in positivo grazie al rimbalzo tanto atteso. Milano ha raggiunto anche il +17% chiudendo in positivo del 7,12%. Bene anche Londra (+2,46%), Francoforte (+0,77%) e Parigi (+1,83%) anche se si è trattato di una crescita minima rispetto alla perdita delle scorse ore.
Wall Street ha avuto un trend analogo alle Borse europee con i tre indici che a poche ore dalla chiusura sono intorno al 3%. Un weekend incerto con la riapertura lunedì che rischia di essere un passaggio fondamentale per il futuro dei risparmi degli italiani.
Spread in calo
La buona giornata della Borsa ha permesso allo spread di chiudere a 235 punti con una punta minima di 220 durante la giornata. Un venerdì positivo, quindi, per quanto riguarda gli indici e i mercati anche se l’incertezza rimane.
L’apertura di lunedì rischia di essere fondamentale per cercare di capire meglio l’andamento in questo periodo di coronavirus.